Parcheggio Tir (ITA)

Ben presto il tipo alle mie spalle,che mi sta spingendo colpi forti e decisi alla mia figa anale,mi apoggia la mano aperta alla schiena,spingendomi ad abassarmi,e mi incita con un respiro pesante”dai,puttana,succhia il cazzone del mio amico...lo vedi,come è grande? Tra poco ti spacchera' il culo,lurida merda di vacca,che non sei altro...”.
Eccitata a quelle parole,col mio cazzetto moscio che perde liquidi seminali ovunque,mi abasso,passo con le mai alle palle belle gonfie,e spalanco la bocca,per sentire quell'asta fino in gla,entrarmi tutta.
Di tanto in tanto,qualche colpo di cazzo entra di piu',impedendomi di respirare,ma riprendo fiato al'uscita sucessiva,e continuo a colare presperma lungo le gambe.
Ormai sono in loro completa balia,ho il vestitino arrotolato solamente come una cinta in vita,il reggiseno e volato via,non so dove,ma sara' li ingiro,il perizoma lo avevo tolto al'inizio...in pratica sono nuda con due stalloni in fregola,che mi sfondano da ambedue le parti,meraviglioso...
Dopo qualche minuto di questo stupro colettivo,il maskio che mi ha aperto la figa si ferma “ora ci diamo il cambio,troia...ora ti prendi in culo il mio amico,che io voglio riempirti la bocca di sborra,e voglio che te la bevi tutta...”.
Cosi' dicendo,sento che esce da me,e altretanto fa il suo amico dalla mia bocca.
“Togli quel cazzo di vestito da puttana,che non ti serve piu'”,mi dice uno dei due.
Io me lo sfilo dalle gambe e lo lascio sul paraurti del camion,poi mi riprendono per la testa per tornare alla posizione di prima,e,mentre ho gia' la bocca piena di cazzo al sapore della mia figa,sento una pressione grandissima al culetto...sta entrando il bestione...
Ormai ho le pareti anali insofferenti,quasi anestetizzate dal primo pasaggio,cosi' che,cedo facilmente al palo che ehtra in me,sento come mi allarga ulteriormente tutto il buchetto e l'intestino,ma non sforza neanche molto,ho la figa anale che ha lubrificato da sola tutto il tratto anale,con il suo muco naturale.